mercoledì 25 novembre 2020

Le 8 regole della scrittura secondo Neil Gaiman

 Nell’inverno del 2010, seguendo l’esempio delle “10 regole della scrittura” pubblicate sul New York Times circa un decennio prima, il quotidiano britannico The Guardian chiese ad alcuni dei principali scrittori odierni di proporre i loro “comandamenti” di scrittura. Il romanziere e fumettista, autore di Sandman, Neil Gaiman, ne stilò otto:

1. Scrivete 

2. Mettete una parola dopo l’altra. Trovate la parola giusta e buttatela giù.

3. Finite ciò che state scrivendo. Qualunque cosa abbiate da fare, finitelo, finitelo.

4. Mettetelo da parte. Rileggetelo fingendo di non averlo mai letto prima. Mostratelo ad amici dei quali rispettate l’opinione e a cui piace il genere a cui appartiene quel testo.

5. Ricordate: quando qualcuno vi dice che c’è qualcosa di sbagliato o che qualcosa secondo lui non funziona, di solito ha ragione. Quando vi dicono nello specifico cosa non va e come correggerlo, si sbagliano quasi sempre.

6. Correggetelo. Ricordate che, prima o poi, prima di raggiungere la perfezione, dovrete accettarlo com’è, andare avanti e passare a scrivere un’altra cosa. La perfezione è un po’ come rincorre l’orizzonte. Mai fermarsi.

7. Ridete alle vostre battute.

8. La regola principale della scrittura è che se lo si fa con abbastanza sicurezza e fiducia in se stessi, si può fare qualunque cosa si voglia (potrebbe anche essere una regola di vita, oltre che di scrittura. Ma per la scrittura è sicuramente vera). Dunque, scrivete la vostra storia come ha bisogno di essere scritta. Scrivetela con onestà e raccontatela al meglio delle vostre possibilità. Non sono sicuro che ci siano altre regole. Almeno non regole importanti.

mercoledì 18 novembre 2020

[Segnalazione] La biblioteca di mezzanotte - Matt Haig

Fra la vita e la morte esiste una biblioteca. Quando Nora Seed fa il suo ingresso nella Biblioteca di mezzanotte, le viene offerta l’occasione di rimediare agli errori commessi. Fino a quel momento, la sua vita è stata un susseguirsi di infelicità e scelte sbagliate. Le sembra di aver deluso le aspettative di tutti, comprese le proprie. Ma le cose stanno per cambiare. Come sarebbe andata la vita di Nora se avesse preso decisioni diverse? I libri sugli scaffali della Biblioteca di mezzanotte hanno il potere di mostrarglielo, proiettando Nora in una versione alternativa della realtà. Insieme all’aiuto di una vecchia amica, può finalmente cancellare ogni suo singolo rimpianto, nel tentativo di costruire la vita perfetta che ha sempre desiderato. Ma le cose non vanno sempre secondo i piani, e presto le sue nuove scelte metteranno in pericolo la sua incolumità e quella della biblioteca. Prima che scada il tempo, Nora deve trovare una risposta alla domanda di tutte le domande: come si può vivere al meglio la propria vita?


L'AUTORE

Di Matt Haig (Sheffield, 1975) le Edizioni E/O hanno pubblicato Come fermare il tempo, Vita su un pianeta nervoso, Il Patto dei Labrador, La Folletta Sincera, Evie e gli animali e Ragioni per continuare a vivere. Autore prolifico e versatile, è apprezzato in tutto il mondo per la narrativa per adulti e per l’infanzia nonché per le sue opere di saggistica.

martedì 17 novembre 2020

Sopravvisuto - The Martian (2015)

L'equipaggio della missione Ares 3 sul suolo di Marte si trova nel mezzo di una tempesta che non lascia scampo. Il botanico Watney viene colpito da un detrito: credendolo morto, il comandante Lewis ordina alla squadra di abortire la missione e tornare sulla Terra. Ma Watney è vivo e, mentre cercherà di prolungare il più possibile la sua sopravvivenza sul Pianeta Rosso, la Nasa ricorrerà a ogni stratagemma per provare a riportarlo a casa.

La mia recensione:





lunedì 16 novembre 2020

[Recensione] Smith & Wesson - Alessandro Baricco

 


SMITH & WESSON | Alessandro Baricco | Feltrinelli | 14 gennaio 2016 | 110 pagine

Tom Smith e Jerry Wesson si incontrano davanti alle cascate del Niagara nel 1902. Nei loro nomi e nei loro cognomi c’è il destino di un’impresa da vivere. E l’impresa arriva insieme a Rachel, una giovanissima giornalista che vuole una storia memorabile, e che, quella storia, sa di poterla scrivere. Ha bisogno di una prodezza da raccontare, e prima di raccontarla è pronta a viverla. Per questo ci vogliono Smith e Wesson, la coppia più sgangherata di truffatori e di falliti che Rachel può legare al suo carro di immaginazione e di avventura. Ci vuole anche una botte, una botte per la birra, in cui entrare e poi farsi trascinare dalla corrente. Nessuno lo ha mai fatto. Nessuno è sceso giù dalle cascate del Niagara dentro una botte di birra. È il 21 giugno 1902. Nessuno potrà mai più dimenticare il nome di Rachel Green? E sarà veramente lei a raccontarla quella storia?

RECENSIONE

Questo libro lo commento in maniera lapidaria riportando una frase dello stesso autore: Dove diavolo finiranno, se muoio, i libri che non scriverò?

Ecco, è meglio che non li scrivi, se sono tutti come questo!


venerdì 13 novembre 2020

[Segnalazione] La casa sul lago - David James Poissant

Come molte famiglie americane, gli Starling vivono ai quattro lati del paese, ma d’estate si ritrovano nell’amata casa sul lago, in North Carolina. I genitori, Lisa e Richard, stanno per andare in pensione dopo una lunga carriera alla Cornell University, e vogliono vendere la casa per pensare al loro futuro. Questa decisione spiazza i due figli, Michael, commesso in un negozio, e Thad, aspirante poeta. Insieme alla moglie Diane e al fidanzato Jake, i due fratelli raggiungono i genitori per l’ultimo weekend nel luogo del cuore della loro infanzia. Ma quando un bambino annega davanti agli occhi di Michael, che tenta con tutte le forze di salvarlo, ogni personaggio si trova costretto a esplorare l’abisso delle proprie paure e debolezze. In soli tre giorni, segreti, dipendenze, infedeltà e rancori erompono e stravolgono gli equilibri degli Starling.

Dopo Il paradiso degli animali, David James Poissant torna con un romanzo sull’America di oggi, e con uno sguardo lucido e compassionevole osserva una famiglia capace di ferire ma anche di perdonare senza riserve. La casa sul lago non racconta l’amore come una materia cristallizzata e immutabile, ma come un sentimento che si trasforma nel tempo, impetuoso e imprevedibile, a cui affidarsi senza opporre resistenza.

Questo libro è per chi riconosce d’istinto un nodo ben fatto, per chi guarda la luna scalare il cielo, una notte dopo l’altra, per chi vorrebbe raccontare il futuro in anticipo, e per chi ha capito che un lungo amore non è una danza verso vite divise, ma un pianeta raro che resiste al tempo solo se chi lo abita sa dire la verità.

L'AUTORE

David James Poissant. I suoi racconti sono apparsi in diverse riviste e nella antologia Best New American Voices, e hanno vinto numerosi premi, tra cui l’Alice White Reeves della National Society of Arts & Letters. Con Il paradiso degli animali ha vinto il Florida Book Award 2014, ed è stato finalista al Los Angeles Times Book Prize e al PEN/Robert W. Bingham Prize. Docente del master in Fine Arts all’University of South Florida, nel 2015 viene nominato vincitore al New Writers Award for fiction, come in passato autori del calibro di Alice Munro e Richard Ford.


mercoledì 11 novembre 2020

[Recensione] Storie di fantasmi - Manuel V. Montalbán


STORIE DI FANTASMI | Manuel V. Montalban | Feltrinelli | Gennaio 2003 | 168 pagine

Pragmatico, concreto, amante dei piaceri della carne ben più che dello spirito, Pepe Carvalho è suo malgrado coinvolto in una serie di indagini su casi misteriosi; storie, per l'appunto di fantasmi. Giovani donne che appaiono e scompaiono, navi fantasma e personaggi che sembrano essere quello che non sono, verranno però smascherati dal popolare detective. Il cinico e disincantato Pepe Carvalho, che non crede ai fantasmi, per non smentire la sua indole materialista, ne proverà l'esistenza.

RECENSIONE

Ritorno a leggere le indagini del detective privato amante della buona cucina Pepe Carvalho, stavolta non un romanzo ma tre racconti, tre indagini diverse con un comun denominatore: i fantasmi (o sparizioni di persone o cose). Il primo racconto non mi ha esaltato, mentre gli altri due mi sono piaciucchiati, soprattutto l'ultimo. Peccato per la brevità delle storie e per il fatto che forse riesce a risolvere un caso su tre, o tutti e tre, o nessuno dei tre. Sta a voi scoprirlo.

sabato 7 novembre 2020

[Segnalazione] Una notte ho sognato New York - Piero Armenti

"Ho capito che dovevo partire. Andare lontano, oltre qualsiasi luogo conosciuto. Non bastava Milano, neanche Londra o Parigi. Dovevo metterci un oceano di distanza tra me e la vita. L'ho capito all'improvviso, mentre ero sdraiato in veranda, con gli occhi al cielo e le stelle sopra di me. Dopo qualche secondo il risultato era davanti a me: 'Complimenti, hai acquistato il tuo biglietto per New York'." Questa è la storia di un ragazzo come tanti, che ha appena finito l'università e non sa cosa fare della sua vita. Però di una cosa è sicuro: quando di notte abbraccia la sua fidanzata, in realtà pensa solo a New York. Un ragazzo che ha voglia di vivere, ha voglia di libertà. E New York per lui è libertà totale: è incontri inaspettati con persone diverse e insolite, è fare colazione con un bagel e non con il cornetto, preferire dei tacos alla pizza, non notare le stranezze della gente perché ti sembrano normali. Ma soprattutto New York è le luci dei grattacieli che sembrano stelle, storie che si intrecciano e mille sogni che al mattino non si dimenticano. Del resto, tutto ciò che accade di importante nella vita di una persona, lì avviene dopo il tramonto. Anche se non è sempre oro tutto ciò che luccica. New York, infatti, può essere anche solitudine: con la sua fredda indifferenza costringe a guardarsi allo specchio, a fare i conti con le proprie radici e con ciò che è veramente importante. Il protagonista di questo romanzo lo scoprirà sulla sua pelle: scegliere la famiglia, le sue origini, o il suo futuro, rinunciare agli affetti o cercarne di nuovi, tornare in Italia o vivere in America. Piero Armenti, in questa storia itinerante, in cui la città non è solo uno sfondo, ma un personaggio vero e proprio, ci prende per mano e ci guida in lungo e in largo per le strade trafficate di New York, scoprendone i volti più nascosti e i luoghi più suggestivi (raccolti in una mappa alla fine del libro). Un romanzo che vi farà sognare e vivere in tutti i suoi aspetti la città che non dorme mai. Piero Armenti è un giornalista e urban explorer. Dopo aver concluso il suo dottorato all'Università Orientale di Napoli ha deciso di partire per New York ed è stato amore a prima vista. Così ha fondato "Il mio viaggio a New York": un tour operator sui generis, ma soprattutto un blog dove ogni giorno racconta a modo suo la città più desiderata del mondo.

In libreria dal 19 maggio 2020

L'AUTORE

Classe 1979, Piero Armenti ha un dottorato conseguito all’Università Orientale di Napoli ed è il più famoso Urban Explorer di New York. Tutto è iniziato quando è arrivato la prima volta a New York e ne è rimasto folgorato: ha cominciato a raccontare le sue scoperte sui social network e su giornali e riviste. Da allora la sua pagina “Il mio viaggio a New York” ha superato 1 milione di follower. Oggi è un imprenditore di successo grazie al suo omonimo tour operator che offre esperienze uniche nella Grande Mela su ilmioviaggioanewyork.com e jerryamerica.com, eCommerce di snack e bevande americane.

martedì 3 novembre 2020

Quando c'era Marnie (2014)

Anna soffre di asma, ma i suoi problemi sono di natura psicologica: non riesce ad accettare se stessa e ad amare la propria madre adottiva. Quest'ultima manda Anna in vacanza da dei parenti in Hokkaido, nella speranza che ritrovi salute e serenità. Inspiegabilmente attratta da un maniero che si vocifera sia infestato dai fantasmi, la ragazza vi conoscerà Marnie, una coetanea che sembra provenire da un'altra epoca.

La mia recensione:



lunedì 2 novembre 2020

[Recensione] L'acchiappasogni - Stephen King

 


L'ACCHIAPPASOGNI | Stephen King | Sperling & Kupfer | 28 agosto 2001 | 679 pagine

Tempo fa, a Derry, la città del terrore di It e Insomnia, quattro ragazzini coraggiosi compirono una buona azione. Che li trasformò per sempre. Da grandi,Henry, Jonesy, Beav e Pete hanno preso strade diverse, ma due cose hanno mantenuto un richiamo irresistibile: una è il legame con il bambino molto,molto particolare che aiutarono quel giorno lontano e l'altra è la fantastica battuta di caccia al cervo che ogni anno li riunisce nel Maine, là nella baita dove ondeggia quel curioso oggetto indiano chiamato acchiappasogni. Però stavolta li aspetta una brutta avventura: il cielo promette ben peggio di una forte nevicata e nel folto si aggira qualcuno, qualcosa, che amerebbe tanto abitare sulla Terra.

RECENSIONE

Prima opera che leggo del gigante Stephen King (in realtà anni fa avevo iniziato la lettura di It, ma dopo alcuni capitoli lo abbandonai) e, come ero già stato avvertito da chi ama il Re, questo romanzo non è tra i suoi migliori, e lo confermo.

Forse tra i più lenti che lo scrittore abbia scritto (sempre leggendo i commenti di chi ha divorato gli altri romanzi del King) si riprende nelle ultime trecento pagine (quando inizia l'inseguimento sotto la neve). L'autore affronta il tema dell'invasione aliena che avviene in un modo molto particolare: i grigi prendono possesso degli esseri umani dentro di essi, creando dei veri e propri burattini che seguono i loro comandi.

Una storia soprattutto di amicizia, quella tra il gruppetto di amici che salvano un bambino handicappato che stava venendo bullizzato dal bullo della scuola (lo stava costringendo a mangiare la merda del cane) col quale resteranno uniti e il quale sarà la chiave di unione (e di salvezza) dagli invasori alieni.

A mio parere l'autore ha allungato un po' troppo la storia, rendendola abbastanza lenta come già detto all'inizio. Ma il talento del King viene fuori e ha il pregio (che non tutti gli scrittori riescono ad avere) di tenerti incollato tra le pagine per sapere cosa accadrà nel capitolo successivo.

L'autore ha scritto questo romanzo (così come ce lo rivela alla fine del libro) interamente a mano con una penna stilografica e lo ha partorito in un momento di forte dolore della sua vita: si stava riprendendo dopo un incidente in cui era stato investito da un camioncino e dove aveva rischiato di lasciarci le penne.

Sicuramente non è l'opera adatta per chi, come me, non ha ancora letto nulla del Maestro dell'horror, e infatti penso che recupererò un bel po' di sue opere, forse iniziando proprio con It.

Curiosità: la città natale dei protagonisti è Derry, la stessa in cui avvengono i fatti di It e di Insomnia.

Agli alieni piace il bacon!


[Recensione] Charlie Chan e il cammello nero - Earl Derr Biggers

  CHARLIE CHAN E IL CAMMELLO NERO || E. Derr Biggers || Newton Compton || 2012 || 188 pag. Shelah Fane, celebre star del cinema, viene uccis...