domenica 24 luglio 2022

[Recensione] La bella di Lodi - Alberto Arbasino

 


LA BELLA DI LODI || Alberto Arbasino || Adelphi || 2021 || 168 pagine

La bella di Lodi è una commedia d’amore e soldi, piuttosto realistica e pratica, tra una splendida ragazza possidente e un intraprendente meccanico sexy. Siamo in pieno boom italiano: 1960 on the road. Al di là dei conflitti di classe, i due finiscono presto energicamente avvinghiati, strapazzandosi in luoghi non propizi, lungo l’Autostrada del Sole appena aperta: raccordi, svincoli, autogrill, garage, motel. Ma non si tratta solo d’amore e sesso. La coppia deve fare i conti anche con altri aspetti importantissimi nella vita italiana di sempre: lavoro, famiglia, società, motori, rapporti economici, musica leggera.

Recensione

Italia anni 60: Roberta, una bella imprenditrice si innamora perdutamente di Franco, un simpatico meccanico di auto. Solo io ho notato che questo romanzo è scritto come una sceneggiatura cinematografica? Sicuramente ricorda "Sapore di sale" e sarà proprio in spiaggia che i due si incontreranno per la prima volta: cioè nel senso che lui inizia a ravanare nella borsetta di Roberta alla ricerca di un accendino. E da lì nasce la pazza passione tra i due. Due mondi opposti: la benestante e il proletario, la ricca e il povero, la bella e il simpatico. Se amate le commedie romantiche questo romanzo è perfetto per voi.

Consiglio la lettura ai giovani di oggi: potranno così capire come si viveva prima dell'esistenza degli smartphone!

Nessun commento:

Posta un commento