domenica 3 maggio 2020

[Recensione] Una testa in gioco - Georges Simenon

Titolo: Una testa in gioco
Titolo originale: La tête d'un homme
Autore: Georges Simenon
Traduttrice: Graziella Cillario
Editore: Adelphi
Serie: Commissario Maigret #5
Pubblicazione: 27 febbraio 2012
Prima pubblicazione: 1931
Genere: giallo
Pagine: 149
Prezzo: 10 euro

Quarta di copertina
Vuole un buon consiglio, commissario?». Radek aveva abbassato la voce e si era chinato verso il suo interlocutore. «Guardi che so perfettamente quello che lei penserà... E del resto, poco me ne importa!... Ma le do lo stesso il mio parere o, se preferisce, il mio consiglio... Lasci perdere!... Si sta mettendo in un terribile pasticcio...». Maigret era immobile, con lo sguardo fisso. «E prenderà un granchio dopo l’altro, perché non ci capisce niente...». Il cecoslovacco si animava a poco a poco, ma in maniera contenuta, molto particolare. Maigret notò le sue mani, che erano lunghe, di una bianchezza straordinaria e picchiettate di lentiggini. Sembravano tendersi, partecipare a modo loro alla conversazione. «Guardi che non sto mettendo in dubbio la sua competenza professionale! Se non ci capisce niente, ma proprio niente, è perché fin dall’inizio lei si è mosso in base a elementi falsati. Di conseguenza tutto è falso, non le pare?... E tutto quello che scoprirà sarà falso dal principio alla fine...».

Recensione
Fino ad ora credo sia il miglior romanzo su Maigret che ho letto (sono ancora sei e per fortuna ne ho ancora moltissimi da divorare, grazie Simenon!). Colpisce innanzitutto per l'incipit che ti fa entrare nella particolarità della storia: Maigret fa evadere un condannato a morte che lui stesso aveva fatto arrestare, perché crede sia innocente. Avrà ragione? Lo fa inseguire e conosceremo altri due protagonisti: il nipote dell'aristocratica uccisa a coltellate e uno straniero che mangia yogurt al bar, Radek, intellettuale che ama scrivere e leggere. E proprio su questo ultimo signore il commissario inizierà una "lotta" psicologica che porterà a capire i fatti realmente accaduti.

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