venerdì 24 aprile 2020

[Recensione] La ballerina del Gai-Moulin - Georges Simenon

Titolo: La ballerina del Gai-Moulin
Titolo originale: La Danseuse du Gai-Moulin
Autore: Georges Simenon
Traduttore: P. N. Giotti
Editore: Adelphi
Serie: Commissario Maigret #10
Pubblicazione: 23 gennaio 2012
Prima pubblicazione: aprile 1931
Genere: giallo
Pagine: 148
Prezzo: 10 euro

Quarta di copertina
«Nell’oscurità il locale è vasto come una cattedrale. Si ha il senso di un vuoto immenso. I radiatori emanano ancora un certo tepore ... Delfosse accende un fiammifero. Si fermano un secondo per riprendere fiato, per calcolare il percorso che devono compiere. E all’improvviso il fiammifero cade, mentre Delfosse lancia un grido acuto ... Anche Chabot ha scorto qualcosa. Ma non è riuscito a distinguere bene ... Sembrava un corpo disteso sul pavimento, accanto al bar ... Dei capelli nerissimi...».

Recensione
La cosa che mi ha spiazzato di questa indagine di Maigret è stato il fatto che il nostro caro commissario di polizia appare praticamente a metà libro, per poi fingere di venire arrestato per far uscire fuori i veri colpevoli. Anche se, durante la prima parte, egli già appare diverse volte in brevi camei e, per chi lo conosce, viene descritto solo fisicamente (ad esempio l'uomo dalle spalle larghe). Dopo diversi mesi riprendo così a leggere un altro giallo di Maigret di quel grande scrittore che è Simenon, e devo dire che le indagini fuori porta del nostro commissario iniziano a piacermi quasi più di quelle parigine. In questo caso ci troveremo dentro un presunto omicidio di un uomo ricco, furti, doppi giochi, agenti segreti, ballerine di night club e tante bugie.

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