lunedì 11 novembre 2019

[Recensione] Zia Mame - Patrick Dennis

Titolo: Zia Mame 
Titolo originale: Auntie Mame: An Irreverent Escapade
Autore: Patrick Dennis
Traduttore: Matteo Codignola
Editore: Adelphi
Data di pubblicazione: 17 giugno 2009
Anno di uscita originale: 1955
Genere: racconti
Pagine: 380
Prezzo: 19,50 euro

Quarta di copertina
Immaginate di essere un ragazzino di undici anni nell'America degli anni Venti. Immaginate che vostro padre vi dica che, in caso di sua morte, vi capiterà la peggiore delle disgrazie possibili, essere affidati a una zia che non conoscete. Immaginate che vostro padre – quel ricco, freddo bacchettone – poco dopo effettivamente muoia, nella sauna del suo club. Immaginate di venire spediti a New York, di suonare all'indirizzo che la vostra balia ha con sé, e di trovarvi di fronte una gran dama leggermente equivoca, e soprattutto giapponese. Ancora, immaginate che la gran dama vi dica «Ma Patrick, caro, sono tua zia Mame!», e di scoprire così che il vostro tutore è una donna che cambia scene e costumi della sua vita a seconda delle mode, che regolarmente anticipa. A quel punto avete solo due scelte, o fuggire in cerca di tutori più accettabili, o affidarvi al personaggio più eccentrico, vitale e indimenticabile che uno scrittore moderno abbia concepito, e attraversare insieme a lei l'America dei tre decenni successivi in un foxtrot ilare e turbinoso di feste, amori, avventure, colpi di fortuna, cadute in disgrazia che non dà respiro – o dà solo il tempo, alla fine di ogni capitolo, di saltare virtualmente al collo di zia Mame e ringraziarla per il divertimento. Per fortuna sua, e dei lettori, Patrick ha scelto la seconda opzione, e scritto questo libro tuttora leggendario. Non è certo che Dennis volesse inventarsi, come è stato detto, un’alternativa americana a Mary Poppins: ma lo è che chi arriva all’ultima pagina, e vede zia Mame partire per un nuovo viaggio, ha la sensazione di separarsi dalla parte più lieve, libera e felice di sé.

Recensione
Libro scelto dal gruppo di lettura di cui faccio parte, e devo dire che è stata una piacevole scoperta leggere le avventure dell'eccentrica ma simpatica zia Mame.

Un orfano viene affidato a sua zia che vive a New York e con lei vivrà gioie e dolori. Questa, in sintesi, la trama di questo romanzo partorito dalla ironica immaginazione di Patrick (alias Edward) il quale ci regala una storia divertente, ironica, dove il centro di tutto è sempre lei, quell'eccentrica, sopra le righe, affascinante, conturbante, intelligente, anticonformista zia d'America. Il romanzo è diviso in racconti (ogni capitolo è un racconto della durata circa di 35 e/o 45 minuti di lettura) e vivremo assieme ai due protagonisti, la zia e il suo nipote del cuore, le loro vite dagli anni 20 fino ai 50 (guerra inclusa, naturalmente). Se dovessi scegliere un aggettivo riferito alla zia direi scoppiettante!

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