sabato 2 marzo 2019

[Recensione] Metro 2033 - Dmitrij Glukhovskij

Autore: Dmitrij Glukhovskij
Titolo: Metro 2033
Serie: Metro #1
Editore: MPlayer Edizioni
Data di pubblicazione: 1 marzo 2010
Anno di uscita originale: 2005
Genere: fantascienza, post-apocalittico
Pagine: 779
Prezzo: 17,90 euro

Avevo sentito parlare di questo romanzo di genere post-apocalittico quando l'autore lo pubblicò nel lontano 2005 ma non avevo mai preso la decisione di leggerlo. Finalmente mi sono deciso (spinto anche da un consiglio di un amico) e l'ho divorato.

Ci troviamo in un vicino futuro, il 2033, e dopo una Terza Guerra Mondiale, direi Guerra Atomica, i pochi sopravvissuti umani si sono rifugiati, per non essere colpiti dalle radiazioni, nella metropolitana di Mosca, la più grande metropolitana al mondo. Ed è da qua che seguiremo le avventure e il lungo viaggio di Artyom, il ragazzo protagonista del romanzo, al quale viene affidata una missione: andare fino alla Polis, un'altra stazione metropolitana, per avvertire il governo che sono tutti in pericolo dagli attacchi dei Tetri, creature umanoidi dai portentosi poteri telepatici.


Artyom così inizia il viaggio che, vedremo, sarà lungo e irto di pericoli, in cui conosceremo diverse stazioni e diverse filosofie di vita (c'è addirittura una stazione chiamata Quarto Reich e piena di nostalgici nazisti) fino a che egli si troverà a scoprire una verità che non si immaginava.

Ho molto apprezzato l'ambientazione resa dall'autore, claustrofobica e buia, con persone che più che vivere sopravvivono, e fa riflettere sul fatto che in un futuro non troppo lontano una cosa del genere potrebbe accadere anche a noi.
L'autore secondo me ha farcito il libro di troppa roba e i pochi temi interessanti non li ha più ripresi nel capitolo successivo. Un altro difetto che emerge in modo palese è la lunghezza di certi dialoghi e/o descrizioni che non hanno fatto altro che appesantire la storia.
Il viaggio di Artyom a me ha intrigato, in certi punti appassionato, e sicuramente ogni volta che prenderò la metropolitana della mia città la guarderò con altri occhi.

Nel finale: avviene un colpo di scena che ci spiazza. Anche per questo sono curioso di leggere il seguito, Metro 2034.

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