mercoledì 6 dicembre 2023

[Recensione] Il cammino immortale - Jean-Christophe Rufin

 


IL CAMMINO IMMORTALE || Jean-Christophe Rufin || Ponte alle grazie || 2013 || 208 pagine

Con oltre un milione di visitatori dal 2005 ad oggi, Santiago di Compostela è senza ombra di dubbio la meta di pellegrinaggio più gettonata dei nostri tempi. Tra viandanti, mistici, coppiette in scarpe da ginnastica e turisti seduti sui sedili di comodi pullman, il medico e autore di best seller J.C. Rufin affronta il suo personale "apprendistato del vuoto". Ottocento chilometri da Hendaye, all’estremo sudovest della Francia, fino alla maestosa Cattedrale di San Giacomo. Un lungo tragitto raccontato con piglio demistificante, ironico, intenso.
Tra dettagli concreti, riflessioni storiche e religiose e il desiderio di smascherare gli impostori degli ultimi chilometri, l’autore restituisce al Cammino per antonomasia la sua verità. Si tratta di una verità fatta di organizzazione capillare ed esasperante improvvisazione; di fango, case sbilenche e meravigliose coste battute dalle onde; di Giacomei ingabbiati in una lunga sequenza di mode e tic e solitari alla ricerca di se stessi. È un percorso che può cominciare ovunque, e finire nella piazza dell’Obradoiro o tra le pagine di un libro. Perché anche se la maggiore caratteristica del Cammino è far dimenticare in fretta le ragioni per cui si è partiti, la strada continua ad agire su chi l’ha percorsa. Lo fa lentamente, in maniera sottile e discreta, come è nel suo stile. Un’ "alchimia dell’anima" che non necessita di spiegazioni. Basta partire, lungo i sentieri o sulla carta poco importa. Come Rufin ben sa, il Cammino immortale è fatto per chi va alla ricerca di niente. Tranne la voglia di continuare ad andare.

RECENSIONE

Da sempre ho avuto il fascino e la curiosità di intraprendere il famoso Camino (di Santiago) e devo ammettere che dopo aver letto questo libro mi ha fatto incrementare questa voglia/desiderio che spero un giorno di poter realizzare. L'autore è francese ed è un medico oltre ad essere un membro della prestigiosa Académie française (una sorta di Accademia della Crusca) ma soprattutto è uno dei fondatori di Medici senza frontiere, la famosa organizzazione umanitaria non governativa focalizzata sul fornire soccorso sanitario ed assistenza a persone in tutti i luoghi del mondo in cui il diritto alla cura non è garantito.

In questo libro l'autore ci narra gli 800 km di strada che farà rigorosamente a piedi fino a giungere alla Cattedrale di san Giacomo, in Spagna. E lo fa a modo suo: con ironia, con simpatia, narrandoci soprattutto le disavventure che ha vissuto, gli incontri che ha fatto, la fatica che a un certo punto si fa sentire (soprattutto ai piedi pieni di vesciche e alla schiena), dandoci anche degli ottimi consigli su dove alloggiare e cosa visitare. Un'esperienza che lo ha cambiato, che ancora oggi spesso gli torna alla mente, ricorda un determinato tramonto o un determinato incontro che ha fatto in quel viaggio quasi mistico.

Consigliato a chi ama viaggiare e vivere la vita con spirito di avventura.


Nessun commento:

Posta un commento