martedì 15 agosto 2023

[Recensione] La ragazza del Kyushu - Seicho Matsumoto

 


LA RAGAZZA DEL KYUSHU || Seicho Matsumoto || Adelphi || 2019 || 208 pagine

In un mattino di primavera una giovane donna entra nello studio di un illustre penalista di Tokyo. È Kiriko. Ha appena vent’anni, il volto pallido dai tratti ancora infantili, ma qualcosa di inflessibile nello sguardo, «come fosse stata forgiata nell’acciaio». Non ha un soldo e ha attraversato il Giappone dal lontano Kyūshū per arrivare fin lì, a implorare il suo aiuto. Il fratello, accusato di omicidio, è appena stato arrestato, e Kiriko è la sola a crederlo innocente. L’avvocato rifiuta il caso: non ha tempo da perdere, tanto meno per una difesa che dovrebbe assumersi senza essere retribuito. Kiriko si scusa con un piccolo inchino, esce dallo studio e così come è arrivata scompare. Il fratello verrà condannato e morirà in carcere qualche mese dopo, poco prima che l’esecuzione abbia luogo.
È solo l’antefatto da cui prende il via questo gelido noir di Matsumoto. Dove un caso-fantasma, ripercorso nei minimi dettagli, lascia spazio a una vendetta esemplare che si fa strada da lontano. E mentre ogni colpa – consapevole o inconsapevole – viene pesata accuratamente, come su una bilancia cosmica, una tensione impalpabile, un «rumore di nebbia» accompagnano questa storia da cima a fondo. Finché lei, Kiriko, la ragazza del Kyūshū, non otterrà ciò che le spetta.

RECENSIONE

Una ragazza chiede aiuto a un avvocato per scagionare suo fratello indagato per l'omicidio della sua padrona di casa, ma lui si rifiuta perché non ha abbastanza soldi per pagarlo. Tempo dopo il fratello morirà in carcere e sua sorella, trovandosi per caso in un'altra scena del delitto, mediterà una fredda vendetta.

Dopo aver apprezzato questo autore giapponese con Tokyo Express ho voluto leggere un'altra sua opera, e anche in questo caso si tratta di una storia gialla. Ritrovo lo stile dell'autore, riconoscibile soprattutto nella precisione dei particolari dei delitti avvenuti, che ripete tante volte durante lo scorrere dei capitoli (questo potrebbe stancare ai più). Non si può non affezionarsi alla storia di Kiriko, questa giovane ragazza che cerca in tutti i modi di salvare suo fratello da un'accusa infamante di omicidio ma, ahinoi, non ci riesce e mediterà vendetta verso l'avvocato che l'ha tranquillamente snobbata perché indigente (mentre lui doveva andare a giocare a golf con la sua amante). Fa impressione vedere come una dolce e all'apparenza innocente ragazzina possa trasformarsi in un personaggio pieno di rancore e letale. E poi le atmosfere dei luoghi, sempre pieni di nebbia, ti fanno entrare ancora di più nella storia e ti fanno sentire la forte tristezza e malinconia dei personaggi, soprattutto di Kiriko.


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