venerdì 20 gennaio 2023

I 10 tipi di cliente con cui un libraio non vorrebbe mai avere a che fare

Quella che segue è una classifica dei tipi di cliente che noi librai non vorremmo mai vedere avvicinarsi al bancone. Attenzione, non è un elenco di persone sgradevoli. Al contrario, magari fuori da una libreria sono adorabili; sono mariti, mogli, figli premurosi. Persone informate, attente. A volte lettori forti con gusti letterari superiori alla media. Fuori dalla libreria si potrebbe anche fare una chiacchierata, o prendere un caffè o una birra insieme, chissà. 
Fuori dalla libreria, appunto. Dentro, il discorso è un altro.

1) La nonna o la zia che deve comprare un regalo per il nipote (le quali cercano un libro che deve durare in eterno, e deve essere educativo, divertente, emozionante, irresistibile).

2) Il tizio che si ferma davanti all'ingresso e sembra pensare "toh, una libreria", entra, e si avvicina al bancone con un'espressione perplessa nel volto (e non si ricorda mai né il titolo, né l'autore, men che meno la casa editrice e il genere o la trama, al massimo il colore della copertina).

3)  Il necrofilo (ovvero il cliente che non aspetta altro che la morte di un autore per comprare il suo libro, ma dev'essere morto da poco sia ben chiaro).

4) Il cliente "tenente Colombo": impossibile liberarsi di lui, sembra non voler più uscire dalla libreria. Ti chiede un libro, se non ce l'hai sta per uscire ma rientra e fissa la copertina di un libro. E tu già sai che non se ne andrà presto e infatti inizierà a farti domande su domande mettendo alla prova la tua resistenza.  

5) Lo scorreggione (e ci sono pure quelli che si scaccolano tranquillamente, puliscono le orecchie, grattano le ascelle, ruttano, ecc.).

6) Quello fissato con le buste di plastica (ovvero il cliente che vorrebbe la busta anche se compra solo una penna). 

7) L'impiccione (ovvero quel cliente che da consigli libreschi al tuo posto).

8) Il conoscente occasionale (che quando ti incontra fuori dalla libreria non smette di parlarti di libri o autori).

9) Il cliente "perché" (sono clienti che si potrebbero accostare ai bambini curiosi, mettono in dubbio qualunque cosa esca dalla tua bocca e vogliono sapere il motivo di tutto).

10) Il cliente Moleskine.


Tratto dal libro "Avete Il gabbiano Jonathan Listerine?" di Stefano Amato



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