martedì 14 gennaio 2025

[Recensione] Il Cammino di Santiago - Fabrizio Ardito

 


IL CAMMINO DI SANTIAGO || Fabrizio Ardito || Touring Editore || 2012 || 328 pag.

Esperienza spirituale che si colora d’avventura, la marcia dei peregrinos sul Camino è fatta soprattutto di incontri. 780 km, 33 giorni, circa un milione di passi: questo libro racconta le gesta del piccolo mondo cosmopolita che si muove lungo salite, discese e interminabili pianure sull’antica via di pellegrinaggio che è ormai anche un celebre itinerario turistico e storico. Dai colli innevati dei Pirenei alla tomba dell'apostolo Giacomo, nel cuore della cattedrale di Santiago de Compostela, e alle onde dell'Oceano Atlantico, strade e sentieri si snodano tra i vigneti della Rioja, le mesetas della Castiglia e le montagne della Galizia, toccando grandi città e piccoli centri. A disposizione del viaggiatore, una miriade di informazioni utili e occasioni di sosta: la descrizione delle 34 tappe, 240 indirizzi per dormire e oltre 100 strutture ricettive per pellegrini, 190 ristoranti, la segnalazione di feste ed eventi lungo il cammino.
Fabrizio Ardito, giornalista e fotografo romano, è autore di numerosi volumi dedicati all'escursionismo, al turismo e alla speleologia. La sua passione per l'ambiente, la geografia e i viaggi lo ha portato a collaborare con vari editori, numerose testate italiane e a partecipare alla realizzazione di filmati e documentari per alcune reti televisive.

RECENSIONE

Incredibile ma vero, questo è il quarto libro che leggo sul Cammino di Santiago e non mi stancherei mai di leggerne ancora (infatti ne leggerò altri). Stavolta a narrarci di questo incredibile percorso a piedi è stato Fabrizio Ardito, giornalista e fotografo romano, il quale ha percorso ben 780 km per giungere alla Cattedrale di Santiago. Noto, con rammarico, che sono il primo a recensire questo suo libro qua su Goodreads.

Ma facciamo un breve recap dei libri precedenti sul Cammino di Santiago che ho già letto:
1. Il primo fu quello del francese Jean-Christophe Rufin, Il cammino immortale: La strada per Santiago, anche lui si è fatto ben 800 km a piedi ed è stata una lettura interessante, piena di avventure e di incontri, di storie e di vite che si intrecciano.
2. Il secondo fu quello di Enrico Brizzi, Il sogno del drago. Dodici settimane sul Cammino di Santiago da Torino a Finisterre, un altro diario di viaggio davvero appassionante e lui addirittura si è fatto la bellezza di 2000 km perché è partito da Torino (un folle!).
3. Quello più celebre, Il cammino di Santiago di Paulo Coelho, è l'unico che ho detestato, l'ho definito "un'accozzaglia insipida e orrenda di riti e farneticazioni New Age".

Ma torniamo al libro di Ardito: il suo, più che un viaggio, è stata una vera esperienza spirituale ricca di avventure, in 33 giorni come in un diario, ci ha raccontato le sue esperienze e i suoi incontri di questo viaggio pazzesco che cambia le vite di tutti, credenti e non. Inoltre, alla fine, troverai un lungo elenco dei posti in cui si è fermato, tutti gli itinerari, tutte le strade, i paesi, e i consigli di viaggio in cui dormire, mangiare, pulire i vestiti, ecc.


mercoledì 8 gennaio 2025

[Recensione] La città assente - Ricardo Piglia

 


LA CITTÀ ASSENTE || Ricardo Piglia || SUR || 2014 || 197 pag.

Facendo ricerche per un articolo, Junior si imbatte in un mistero che turba l’intera città: un museo e la strana macchina che vi è custodita. Si tratta di un generatore di storie, progettato dal grande Macedonio Fernández, nelle quali si delinea una cartografia alternativa di Buenos Aires. Ambientato in un futuro che assomiglia al passato recente della storia argentina, il romanzo gioca con i generi letterari unendo poliziesco, fantascienza e storia d’amore. Con grande maestria e uno stile impeccabile, Piglia costruisce una complessa narrazione che rende La città assente una delle migliori sfide della letteratura contemporanea.

RECENSIONE

Questa opera letteraria è strana davvero: un insieme di storie diverse che ricordano la raccolta di racconti Le mille e una notte. In breve, un giornalista indaga su un museo che contiene una macchina che genera storie. Una storia che ti farà dubitare su cosa sia vero e cosa inventato, e confondersi durante la lettura è prassi normale.

Prima opera che leggo di Ricardo Piglia, scrittore argentino, il quale ha uno stile che non può non ricordare il mitico Borges e Calvino, per passare anche a James Joyce.

Consigliato a chi ama i libri temerari, strani, che ti fanno riflettere, confondere, impazzire, ragionare.


[Recensione] Il Cammino di Santiago - Fabrizio Ardito

  IL CAMMINO DI SANTIAGO || Fabrizio Ardito || Touring Editore || 2012 || 328 pag. Esperienza spirituale che si colora d’avventura, la marci...