sabato 2 maggio 2020

[Recensione] Pietr il Lettone - Georges Simenon

Titolo: Pietr il Lettone
Titolo originale: Pietr-le-Letton
Autore: Georges Simenon
Traduttrice: Yasmina Mélaouah
Editore: Adelphi
Serie: Commissario Maigret #1
Pubblicazione: 23 gennaio 2012
Prima pubblicazione: maggio 1931
Genere: giallo
Pagine: 163
Prezzo: 10 euro

Quarta di copertina
Questo libro segna l’atto ufficiale (1931) del commissario Maigret. «La presenza di Maigret al Majestic aveva inevitabilmente qualcosa di ostile. Era come un blocco di granito che l’ambiente rifiutava di assimilare. «Non che somigliasse ai poliziotti resi popolari dalle caricature. Non aveva né baffi né scarpe a doppia suola. Portava abiti di lana fine e di buon taglio. Inoltre si radeva ogni mattina e aveva mani curate. «Ma la struttura era plebea. Maigret era enorme e di ossatura robusta. Muscoli duri risaltavano sotto la giacca e deformavano in poco tempo anche i pantaloni più nuovi. «Aveva in particolare un modo tutto suo di piazzarsi in un posto che era talora risultato sgradevole persino a molti colleghi»

Recensione
Pietr il Lettone, ovvero la prima indagine del commissario Maigret. A Georges Simenon, mentre era in gita nella sua barca, gli venne in mente un uomo massiccio con una pipa in bocca, un commissario, con una bombetta, un pesante cappotto con il collo di velluto... e aveva anche una vecchia stufa di ghisa nel suo ufficio. Ed ecco nascere proprio lui, il celebre commissario Maigret! Simenon ha scritto, in totale, 76 romanzi e 26 racconti di questo simpatico e paziente commissario di polizia francese.

All'interno di un treno viene ritrovato il cadavere di un uomo e si pensa possa essere quello di un famoso criminale internazionale: Pietr il Lettone. Maigret si accorge, sullo stesso treno, di un tipo sospetto e lo pedina, visto che sembra somigliare al già citato Pietr. Questo uomo si trasferisce all'Hotel Majestic e si incontra con un ricco americano. Il commissario scoprirà, durante le indagini su Pietr, che egli possa essere ancora in vita e vivere due vite: una nei panni dell'alcolizzato Fédor Yourovitch il quale vive nel quartiere ebraico a Parigi e lo sprezzante Olaf Swaan che vive a Fécamp. Quale sarà il vero Pietr?

Già col primo romanzo sul commissario Maigret veniamo catturati dalla narrazione di Simenon: egli riesce a farci appassionare all'indagine del Nostro che scopriamo subito preferire agire di istinto. Peccato che la trama risulta un po' contorta ed inverosimile in alcune parti. E già da qui scopriamo come il commissario, pieno di umanità, riesca a comprendere e quasi a giustificare le motivazioni dell'assassino.

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