LA PASSIONE SECONDO THÉRÈSE || Daniel Pennac || Feltrinelli || 2003 || 176 pag.
Thérèse, la profetessa di casa Malaussène, si è innamorata niente meno che di un rampollo dell'aristocrazia. Sulle prime Benjamin si rifiuta di conoscerlo ma, messo alle strette dalla tribù, accetta di invitarlo a cena. Il promesso sposo si presenta come un grande benefattore che, con l'aiuto dell'arte divinatoria della fidanzata, dedica parte del suo tempo e delle sue risorse a soccorrere i più deboli. Nonostante le perplessità del fratello maggiore, Thérèse decide di sposarlo ma, dopo il primo giorno di matrimonio, Thérèse torna, mogia e laconica, a casa. I timori di Benjamin erano fondati: lo sposo, nello scoprire che persa la verginità la moglie aveva perso anche il potere della preveggenza, non è riuscito a celare la propria delusione...
RECENSIONE
Thérèse Malaussène si innamora di un consigliere referendario alla Corte dei Conti chiamato Marie-Colbert de Roberval. Benjamin, fratello della ragazza e "capo" del clan Malaussène, è convinto che sia un pessimo legame ed ha un certo presentimento che non tarderà a realizzarsi. Infatti verrà trovato morto e verrà indagata proprio Thérèse (che inizialmente veniva considerata uccisa da Ben).
Ritrovare le vicende della strampalata famiglia Malaussène è sempre un piacere.

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