giovedì 27 gennaio 2022

[Recensione] L'amico ritrovato - Fred Uhlman

 


L'AMICO RITROVATO || Fred Uhlman || Feltrinelli || 2012 || 92 pagine

Germania, 1933. Due ragazzi sedicenni frequentano la stessa scuola esclusiva. L'uno è figlio di un medico ebreo, l'altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un'amicizia del cuore, un'intesa perfetta e magica. Riuscirà a non essere spezzata dalla storia?

RECENSIONE

Come dice il titolo, è la storia di una amicizia iniziata tra i banchi di scuola e poi interrotta per colpa di quella maledetta guerra Mondiale!

Hans, ebreo, fa amicizia col riservato Könradin, figlio di nobili, e i due diverranno inseparabili. Ma lentamente arriva quella tempesta portata da Hitler che scombinerà per sempre la loro bella amicizia.

Mi è piaciuto molto lo stile utilizzato da Uhlman, delicato e profondo insieme, e sembra aver scelto con cura ogni frase e ogni parola. E, come ci dice il titolo, alla fine si ritroveranno? In un certo senso sì.


martedì 25 gennaio 2022

[Recensione] Coyote - Allen M. Steele

 


COYOTE || Allen M. Steele || Mondadori || 2014 || 294 pagine

La luna maggiore del pianeta Orso, nel sistema 47 Ursae Majoris, ha il poco simpatico nome di Coyote, un animale decisamente infido. Eppure si presenta come un mondo ideale, ricco di una flora e una fauna interessantissime, tanto che l'autore, l'americano Allen Steele, ha potuto ambientarvi una lunga e popolare serie di romanzi. Questo è il primo e ci riporta alle origini della serie, quando l'astronave Alabama, rubata a un'odiosa dittature terrestre e governata dai ribelli, comincia il suo viaggio a due decimi della velocità della luce, impiegando ben duecentotrent'anni per raggiungere la sua meta. Le sorprese cominciano al risveglio dalla biostasi, quando i membri dell'equipaggio si imbattono nel primo indovinello: il romanzo epico, i "murales" e il misterioso messaggio che Leslie Gillis - un compagno di viaggio risvegliatosi prima del tempo - ha disseminato nella nave come una folle traccia.

RECENSIONE

Continua la mia infaticabile lettura degli Urania Mondadori, ovvero la più antica collana di fantascienza che esiste in Italia e da sempre presente nelle edicole (non vi nascondo un mio desiderio: spero un giorno di riuscire a recuperarli tutti, ma so bene che sono tantissimi!).

Coyote è il primo volume di una trilogia, e ci narra la conquista, da parte di un gruppo di astronauti terrestri in fuga da una dittatura sulla Terra, di una luna del remoto pianeta Orso, che viene appunto chiamata Coyote, dove essi proveranno a vivere e a fare lì le radici. Ma saranno davvero soli?

Prima opera che leggo di questo talentuoso autore americano e devo dire che mi ha piacevolmente sorpreso. Si lascia leggere, nonostante la storia sia narrata in forma di racconti, ma tutti collegati fra loro e con diversi punti di vista (ovvero cambia il protagonista di volta in volta). Molto forte la protagonista Wendy che, nonostante le contrarietà, decide di tenere il bambino visto che rimane incinta. I romanzi dove i protagonisti si ritrovano, come nel Far West, a dover iniziare una nuova vita in luoghi lontani e pericolosi, mi sono sempre piaciuti, infatti la storia mi ha subito preso, anche se prima di giungere in quel remoto angolo dello spazio vedremo la vita all'interno delle astronavi (con alcuni colpi di scena, come il risveglio, per sbaglio, di un povero terrestre che, per trascorrere il tempo, decide di scrivere un romanzo di fantascienza). Bella anche la parte finale (non posso descriverla per non fare spoiler, ma ci sarà un interessante colpo di scena) e quella in cui il ragazzo decide, da solo, di esplorare la parte della luna e scoprirà altri abitanti.

Beh, sicuramente recupererò anche gli altri due volumi della trilogia, non potrei farne a meno.


venerdì 21 gennaio 2022

[Recensione] Perle ai porci - Kurt Vonnegut



PERLE AI PORCI || Kurt Vonnegut || Feltrinelli || 2015 || 198 pagine

Eliot Rosewater è l'ultimo erede della casata; suo padre ha costituito la Fondazione Rosewater con l'incarico di gestire tutti gli immensi beni di famiglia e con la clausola che la presidenza venga tramandata di erede in erede. Lo scopo è impedire che il fisco si impossessi dei soldi. Eliot, però, dopo aver partecipato alla Seconda guerra mondiale, è diventato un uomo strano: non solo ha iniziato a bere, a vagabondare, a prestare servizio come pompiere ma ha anche iniziato a usare il denaro per aiutare la gente. Alla fine Eliot torna a Rosewater, nell'Indiana, il luogo depresso che la sua famiglia, tanti anni prima, aveva usato per iniziare la propria fortuna e poi abbandonato. La gente del posto è priva di orgoglio, speranza, lavoro. Così Eliot apre un ufficio per aiutare tutti coloro che hanno bisogno di aiuto e il cartello sopra la porta dice semplicemente: "Fondazione Rosewater. Come possiamo aiutarvi?". È ovvio che la famiglia, aiutata da un avvocato, tenti in tutti i modi di farlo dichiarare insano di mente, ma Eliot alla fine troverà una soluzione brillante e inaspettata per poter proseguire con i suoi progetti. Scritto nel 1965, "Perle ai porci" non solo ci fa come gli altri libri di Vonnegut ridere delle cose tristi e commuovere in modo divertente, ma tradisce un autentico amore per l'utopia e fa riflettere sulle ingiustizie del mondo. 

RECENSIONE

Eliot Rosewater ha molti soldi, essendo l'unico erede della sua facoltosa famiglia. Ma Eliot ha combattuto in guerra e, ritornato da essa, sembra essere impazzito (o annoiato dalla vita): così si reca a Rosewater, un piccolo paesino nell'Indiana, e decide di aprire un ufficio dove chiunque può essere aiutato da lui.

Kurt Vonnegut ci regala un romanzo in cui distrugge, pagina dopo pagina, la società consumistica e capitalistica americana.

Nonostante abbia molto apprezzato le sue opere, in questo caso Kurt non mi ha lasciato molto. Ma l'idea che se ogni ricco del pianeta si mettesse a fare del bene sul serio, forse il mondo finalmente potrebbe essere definito un luogo migliore. Alla fine ti poni una domanda: il protagonista è pazzo? Oppure siamo pazzi noi che non facciamo del bene avendone la possibilità?

mercoledì 19 gennaio 2022

[Recensione] Il bell'Antonio - Vitaliano Brancati

 


IL BELL'ANTONIO || Vitaliano Brancati || Mondadori || 2018 || 269 pagine

La storia di Antonio Magnano, incapace di consumare il proprio matrimonio con l'ereditiera Barbara, nonostante la sua fama di seduttore.

RECENSIONE

Antonio Magnano è come una calamita per le donne di ogni età: il suo aspetto fisico attrae come il canto delle sirene, e ogni donna gli casca ai piedi. Ma ha un problema con l'altro sesso: ha un blocco che non riesce a superare. E porterà in crisi il suo matrimonio con la bella Barbara Puglisi.

L'autore Vitaliano Brancati ci porta nella Catania degli anni 30 (in pieno fascismo) ed esce fuori il suo sarcasmo verso quella società doppiogiochista, costruendo una storia che ben rappresenta l'infelicità del protagonista verso una vita e un mondo ipocrita, superficiale, pieno di machismo. Interessante la figura di suo zio Ermenegildo, in piena crisi esistenziale e l'unico che riesce a capire fino in fondo Antonio. Bellissime le descrizioni di Catania, soprattutto la via Etnea (che conosco molto bene); lo stile di scrittura di Brancati è a dir poco sublime.


lunedì 17 gennaio 2022

[Recensione] Piccolo manuale della speranza - Carlo Maria Martini

 


PICCOLO MANUALE DELLA SPERANZA || Carlo Maria Martini || Giunti || 2012 || 122 pagine

Carlo Maria Martini si conferma "uomo della Parola": questo libro prende le mosse dalle profezie apocalittiche per il 2012 e offre, a credenti e non credenti, ragionati e intensi motivi di speranza. In un mondo minacciato dal caos, Martini ricorda che è giusta la paura, che l'universo è caotico, ma la storia ha un senso. Per affrontare le sfide del nostro tempo ci vogliono coraggio e fede che si trovano nei Testi biblici, nelle parole degli Evangelisti, nel valore delle parabole, nella convinzione che Dio è presenza, che l'unico tempo privilegiato è il momento presente. Martini parla al cuore di tutti noi, rende il Vangelo uno strumento di vita vera, esplora le frontiere dell'etica. Affronta con spregiudicatezza i dilemmi delle fede cristiana, esalta il valore della vita umana e della solidarietà, ricorda che la speranza è capace di vincere la caducità del tempo. Ascoltando la voce di un teologo raffinato e anticonformista, laici e uomini di fede imparano a vivere ''la nostra verità di fronte a noi stessi'', a godere la pienezza del presente.

RECENSIONE

In questo libro il cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano, ci parla del tema della speranza cristiana. È una raccolta di sue riflessioni, interventi, discorsi, omelie e meditazioni che ha tenuto nel corso del suo ministero sacerdotale.

La pace è il più grande bene umano, perché è la somma di tutti i beni messianici. Come la pace è sintesi e simbolo di tutti i beni, così la guerra è sintesi e simbolo di tutti i mali

venerdì 14 gennaio 2022

[Recensione] Walden: vita nel bosco - Henry David Thoreau

 


WALDEN: VITA NEL BOSCO || H. D. Thoreau || Feltrinelli || 2016 || 328 pagine

Come può un libro all’apparenza così remoto nel tempo e nello sguardo sul mondo parlare come pochi altri al nostro presente? Walden è infatti il resoconto di due anni di vita solitaria che Henry Thoreau trascorse fra il luglio del 1845 e il settembre del 1847 nella campagna del Massachusetts. E tuttavia è il testo da cui oltre un secolo dopo prenderanno le mosse i movimenti ecologisti e ambientalisti di mezzo mondo. Un semplice diario, che all’esperienza intima unisce la descrizione della vita quotidiana, materiale, fatta di suoni, silenzi, paesaggi reali e immaginari, è per contrasto una riflessione sull’economia, sulla politica, sulla democrazia, sugli Stati Uniti, che in quegli anni si vanno formando come potenza. Tra le righe in cui la penna di un maestro mette in scena la semplicità della vita fra i boschi, scopriamo anche perché Thoreau è l’autore cui si ispireranno Gandhi e le controculture contemporanee. Walden è un’opera inafferrabile e battagliera che ha saputo diventare la bibbia dell’anticonformismo, del rifiuto delle leggi ingiuste e di una vita sobria e immersa nella Natura.

RECENSIONE

Walden è il nome di un lago che si trova nel Massachusetts, negli Stati Uniti d'America. E vicino a questo lago lo scrittore, Thoreau, decise di passare due anni in solitudine in mezzo al bosco, abitando in una casetta che si costruì lui stesso. Questo libro, dunque, è una sorta di resoconto biografico a forma di diario di questa sua insolita esperienza che visse fra il luglio del 1845 fino a settembre del 1847. Ci narra la vita quotidiana che svolgeva in mezzo alla natura, degli incontri che ha avuto, del rispetto della natura e del bosco che lo circondava, delle sue riflessioni anche filosofiche sulla vita e sugli esseri umani.

Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, affrontando solo i fatti essenziali della vita, per vedere se non fossi riuscito a imparare quanto essa aveva da insegnarmi e per non dover scoprire in punto di morte di non aver vissuto. Il fatto è che non volevo vivere quella che non era una vita a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, succhiare tutto il midollo di essa, volevo vivere da gagliardo spartano, per sbaragliare ciò che vita non era, falciare ampio e raso terra e riporre la vita lì, in un angolo, ridotta ai suoi termini più semplici.

mercoledì 5 gennaio 2022

[Recensione] La sovrana lettrice - Alan Bennett

 


LA SOVRANA LETTRICE || Alan Bennett || Adelphi || 2007 || 96 pagine

A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d’Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. E in effetti è successo qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus della lettura a chiunque incontri sul suo cammino. Con quali ripercussioni sul suo entourage, sui sudditi, sui servizi di sicurezza e soprattutto sui lettori lo scoprirà solo chi arriverà all’ultima pagina, anzi all’ultima riga. Perché oltre alle irrefrenabili risate questa storia ci regala un sopraffino colpo di scena, uno di quei lampi di genio che ci fanno capire come mai Alan Bennett sia considerato un grande maestro del comico e del teatro contemporaneo.

RECENSIONE

Ma solo io ho avuto l'impressione che la protagonista di cui ci parla Bennett in questo romanzo breve, la regina Elisabetta, non le somiglia per niente? Solo io non sono riuscito a immaginarla così come la conosciamo, ma sembra soltanto una vecchietta ricca che ama leggere (simpatica, senza ombra di dubbio).

In poche parole la trama è semplice: la regina Elisabetta un giorno scopre il piacere della lettura e ne diventa dipendente, al punto da mandare quasi all'aria ogni suo impegno istituzionale o regale perché preferisce appartarsi a leggere un buon libro.

Bennett ci regala una garbata storia di amore per i libri, ci descrive i vari tic del lettore, le manie, le fissazioni, e tutti i piaceri che questa pratica della lettura, da molti vista con follia o perdita di tempo, ci regala.


martedì 4 gennaio 2022

[Recensione] Sostiene Pereira - Antonio Tabucchi

 


SOSTIENE PEREIRA || Antonio Tabucchi || Feltrinelli || 2019 || 224 pagine

Lisbona, un fatidico agosto del 1938, la solitudine, il sogno, la coscienza di vivere e di scegliere, dentro la Storia. Un grande romanzo civile. Due premi nazionali come il Viareggio-Repaci e il Campiello e il Prix Européen Jean Monnet. Ventidue traduzioni all’estero. Una memorabile interpretazione cinematografica di Marcello Mastroianni. Una storia che continua a suscitare il fascino e la meraviglia delle opere destinate a durare nel tempo.

RECENSIONE

Primo libro che leggo di Tabucchi, consigliatomi da anni da una mia cara amica, e finalmente riesco a divorarlo. Che dire, non si può rimanere indifferenti di fronte a un bravo scrittore come lui, che con delicatezza ci narra la vita di questo giornalista che scrive per la rubrica culturale del suo giornale di Lisbona: siamo nel 1938, anno cruciale perché vi è la dittatura di Salazar.

Pereira, questo il nome del giornalista ormai quasi in pensione, ama la limonata e le frittate, ama parlare con la foto di sua moglie (è rimasto vedovo e non fa che pensare a lei). Farà presto amicizia con un ragazzo, Monteiro Rossi, che lo porterà a vedere il problema della censura del regime portoghese.

Non ho molto altro da dire, consiglio vivamente la lettura di questo bel romanzo, Tabucchi bisogna leggerlo per innamorarsene.


domenica 2 gennaio 2022

I libri più venduti del 2021 in Italia

 I libri più venduti del 2021 in Italia


Top 10


1) L'inverno dei Leoni by Stefania Auci "L'inverno dei leoni" di Stefania Auci
2) Cambiare l'acqua ai fiori by Valérie Perrin "Cambiare l'acqua ai fiori" di Valérie Perrin
3) La canzone di Achille by Madeline Miller "La canzone di Achille" di Madeline Miller
4) Il Sistema Potere, politica, affari storia segreta della magistratura italiana by Alessandro Sallusti "Il Sistema" di Alessandro Sallusti, Luca Palamara
5) Tre by Valérie Perrin "Tre" di Valérie Perrin
6) Le storie del quartiere by Lyon Gamer "Le storie del quartiere" di Lyon Gamer
7) Finché il caffè è caldo by Toshikazu Kawaguchi "Finché il caffè è caldo" di Toshikazu Kawaguchi
8) La disciplina di Penelope by Gianrico Carofiglio "La disciplina di Penelope" di Gianrico Carofiglio
9) Per niente al mondo by Ken Follett "Per niente al mondo" di Ken Follett
10) I leoni di Sicilia by Stefania Auci "I leoni di Sicilia" di Stefania Auci


Classifiche per categorie

NARRATIVA ITALIANA


1) "L'inverno dei leoni" di S. Auci
2) "La disciplina di Penelope" di G. Carofiglio
3) "I leoni di Sicilia" di S. Auci
4) "Una vita nuova" di F. Volo
5) "Vecchie conoscenze" di A. Manzini
6) "Due vite" di E. Trevi
7) "Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia" di Zerocalcare
8) "La casa senza ricordi" di D. Carrisi
9) "L'acqua del lago non è mai dolce" di G. Caminito
10) "L'amore fa miracoli" di S. Casati Modignani
11) "Per tutto il resto dei miei sbagli" di C. Boniardi
12) "La felicità del lupo" di P. Cognetti
13) "Bolle di sapone" di M. Malvaldi
14) "Oliva Denaro" di V. Ardone
15) "Borgo Sud" di D. Di Pietrantonio
16) "Una sirena a Settembre" di M. de Giovanni
17) "Alabama" di A. Barbero
18) "La profezia dell'armadillo. Artist edition" di Zerocalcare
19) "Succede sempre qualcosa di meraviglioso" di G. Gotto
20) "Angeli per i Bastardi di Pizzofalcone" di M. de Giovanni


NARRATIVA STRANIERA

1) "Cambiare l'acqua ai fiori" di V. Perrin
2) "Tre" di V. Perrin
3) "Finché il caffè è caldo" di T. Kawaguchi
4) "Per niente al mondo" di K. Follett
5) "Il quaderno dell'amore perduto" di V. Perrin
6) "La sorella perduta" di L. Riley
7) "Quando le montagne cantano" di N. Phan Que Mai
8) "Demon Slayer vol. 1" di K. Gotouge
9) "My Hero Academia vol. 1" di K. Horikoshi
10) "Tre piani" di E. Nevo
11) "Basta un caffè per essere felici" di T. Kawaguchi
12) "Demon Slayer vol. 2" di K. Gotouge
13) "Quando si avvera un desiderio" di N. Sparks
14) "My Hero Academia vol. 2" di K. Horikoshi
15) "Una vita come tante" di H. Yanagihara
16) "Billy Summers" di S. King
17) "My Hero Academia vol. 3" di K. Horikoshi
18) "Demon Slayer vol. 3" di K. Gotouge
19) "La città di vapore" di C. Ruiz Zafón
20) "The Promised Neverland vol. 1" di K. Shirai


SAGGISTICA

1) "Il Sistema" di A. Sallusti, L. Palamara
2) "Io sono Giorgia" di G. Meloni
3) "Una terra promessa" di B. Obama
4) "Stai zitta e altre nove frasi che non vogliamo sentire più" di M. Murgia
5) "Perché Mussolini rovinò l'Italia" di B. Vespa
6) "Dante" di A. Barbero
7) "Io posso" di Pif, M. Lillo
8) "A riveder le stelle" di A. Cazzullo
9) "Io mi fido di te" di L. Littizzetto
10) "Il pane perduto" di E. Bruck
11) "Fermare Pechino" di F. Rampini
12) "Il posto degli uomini" di A. Cazzullo
13) "La nuova manomissione delle parole" di G. Carofiglio
14) "Il libro delle emozioni" di U. Galimberti
15) "Questo immenso non sapere" di C.L. Candiani
16) "L'inferno su Roma" di A. Angela
17) "Quel che stavamo cercando" di A. Baricco
18) "Eresia" di M. Citro Della Riva
19) "La stanza numero 30" di I. Boccassini
20) "Ragioniamoci sopra" di L. Zaia


VARIA

1) "La nostra cucina" di B. Rossi
2) "Insieme in cucina" di B. Rossi
3) "Adrenalina" di Z. Ibrahimović
4) "Cucina botanica. Vegetale, buona, consapevole" di C. Perego
5) "NormaL English" di N. Cerletti
6) "La carezza della memoria" di C. Verdone
7) "Cucina botanica. Vegetale, facile, veloce" di C. Perego
8) "La sottile arte di fare quello che c*** ti pare" di M. Manson
9) "Greenlights" di M. McConaughey
10) "Padre ricco, padre povero" di R.T. Kiyosaki, S.L. Lechter


RAGAZZI

1) "Le storie del quartiere" di Lyon Gamer
2) "Il maialino di Natale" di J.K. Rowling
3) "Harry Potter e la pietra filosofale" di J.K. Rowling
4) "Diario della fine del mondo" di Lyon Gamer
5) "Harry Potter e la camera dei segreti" di J.K. Rowling
6) "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" di J.K. Rowling
7) "PaperDante" di AA.VV.
8) "Diario di una schiappa. Colpito e affondato!" di J. Kinney
9) "Le fantafiabe di Luì e Sofì vol. 2" dei Me contro Te
10) "Il FantaNatale di Luì e Sofì" dei Me contro Te


TASCABILI

1) "La canzone di Achille" di M. Miller
2) "Circe" di M. Miller
3) "L'Arminuta" di D. Di Pietrantonio
4) "Il duca e io" di J. Quinn
5) "Intelligenza emotiva" di D. Goleman
6) "La casa delle voci" di D. Carrisi
7) "Per questo mi chiamo Giovanni" di L. Garlando
8) "Se questo è un uomo" di P. Levi
9) "L'amico ritrovato" di F. Uhlman
10) "Il piccolo principe" di A. de Saint-Exupéry


Fonte: "La Lettura", suppl. del Corriere della Sera, 2/1/2022, pp. 22-23.

[Recensione] Charlie Chan e il cammello nero - Earl Derr Biggers

  CHARLIE CHAN E IL CAMMELLO NERO || E. Derr Biggers || Newton Compton || 2012 || 188 pag. Shelah Fane, celebre star del cinema, viene uccis...