mercoledì 21 dicembre 2022

[Recensione] Pollyanna - Eleanor H. Porter

 


POLLYANNA || Eleanor H. Porter || Deagostini || 2002 || 160 pagine

Pollyanna (1913) racconta la storia di Pollyanna Whittier, una ragazzina orfana di madre che cerca di condurre una vita gioiosa, sebbene in povertà. Tutto cambia il giorno in cui perde anche l'adorato padre; rimasta sola, Pollyanna viene mandata a vivere con la ricca zia Polly Harrington. Tra nuove scoperte e difficoltà quotidiane, la ragazzina insegnerà a tutti il "gioco della felicità", che le aveva insegnato suo padre e che consiste nel trovare sempre qualcosa di cui essere contenti a prescindere dalle circostanze. Una storia toccante, capace, con la sua dolcezza, di strappare un sorriso a grandi e piccini. 

RECENSIONE

L'ottimismo della bambina è davvero contagioso: mai abbattersi, trovare ovunque la gioia, anche nelle situazioni più critiche o difficili.

Commovente storia di una fanciulla orfana che vive da sua zia Polly, e che riesce a "sopravvivere" grazie al gioco della felicità, che consiste nel vedere, anche nelle situazioni più brutte, sempre il lato positivo delle cose. Lettura adatta ai bambini.


martedì 20 dicembre 2022

[Recensione] Un gioco da bambini - J. G. Ballard

 


UN GIOCO DA BAMBINI || J.G. Ballard || Feltrinelli || 2013 || 92 pagine

Nel 1988, nell’esclusiva e nuovissima residenza del villaggio di Pangbourne, pochi chilometri fuori Londra, si verifica un massacro: trentadue adulti vengono trovati morti. Sono stati brutalmente uccisi nonostante i dispositivi di sicurezza e i loro tredici figli adolescenti sono scomparsi. Il delitto pare perfetto come il luogo in cui si è consumato, ed è durato solo pochi minuti. Nessuno sa come sia stato possibile e ne riesce a immaginare il motivo. Ma forse la risposta si trova nel fatto che in una società totalmente sana, in un contesto di ricchezza e abbondanza, dove tutto è predefinito e organizzato per ottenere il massimo della felicità, l’unica via di scampo è la follia. E forse sotto l’apparente perfezione si cela una realtà ben diversa. Per risolvere lo sconcertante caso, la polizia chiede l’aiuto di un consulente psichiatrico, il dottor Richard Greville. E saranno le sue indagini a svelare uno scenario inquietante cui nessun vuol credere, giacché sotto l'apparente perfezione pare celarsi una realtà ben diversa.

RECENSIONE

In un condominio inglese avviene un massacro misterioso: tutti gli adulti residenti infatti vengono trovati morti, e i loro figli tutti scomparsi. A ricostruire la vicenda e ad indagare su questa tragica storia sarà uno psicologo che è la voce narrante del libro, fino a giungere all'amara verità.

Questo libro ci fa riflettere sul fatto che anche in una situazione familiare sana e impeccabile, si può celare una mostruosità che se esplode distrugge tutto. Spiace che in italiano il titolo sia stato tradotto in quel modo, fa capire quasi tutto.


lunedì 19 dicembre 2022

[Segnalazione] I patrioti - Sana Krasikov

La ventitreenne americana Florence Fein, figlia di genitori ebrei e nipote di una donna russa, è da sempre affascinata dal mondo sovietico. La Grande Depressione ha colpito gli Stati Uniti e lei, idealista e nauseata dalle contraddizioni del proprio paese, decide di lasciare New York per trasferirsi nella terra d’origine della nonna, inseguendo il sogno socialista e la promessa di un amore oltreoceano. Una volta giunta a destinazione, però, le speranze svaniscono una dopo l’altra, la ragazza si trova faccia a faccia con la brutalità di un regime sempre più opprimente e rimane presto bloccata in un paese da cui non può fuggire. Molti anni dopo, il figlio di Florence, Julian, emigra di nuovo verso gli Stati Uniti, anche se il suo lavoro nell’industria petrolifera lo porta frequentemente a Mosca. Gran parte della vita della madre gli è stata tenuta nascosta e, quando viene a sapere che il fascicolo del KGB su di lei è stato aperto, organizza un viaggio d’affari per scoprire tutta la verità. Ma il cerchio non si è ancora chiuso: per chiuderlo definitivamente Julian dovrà anche convincere suo figlio, l’ostinato Lenny, che nel frattempo sta cercando di fare fortuna nella spietata Russia di Putin, a tornare a casa.

Lo stupefacente romanzo d’esordio di Sana Krasikov racconta le vicende di tre generazioni in bilico fra due continenti, intrappolate tra le forze della Storia e le conseguenze delle proprie scelte. Grandioso nell’incedere e intimo nei dettagli, appassionante saga familiare e minuzioso romanzo storico, I patrioti è una potente epopea trainata da una protagonista indimenticabile e orchestrata da una penna eccellente.

L'AUTRICE

Nata nel 1979 in Ucraina, alla fine degli anni Ottanta si è trasferita con la famiglia negli Stati Uniti. Qui, dopo gli studi universitari e dopo aver frequentato il prestigioso Iowa Writers’ Workshop, ha iniziato la sua attività letteraria con la raccolta di racconti Solo un altro anno, che ha ricevuto particolare attenzione dalla critica e diversi riconoscimenti. I patrioti, grazie al quale «Granta» l’ha inclusa nella lista dei migliori giovani romanzieri americani, è il suo primo romanzo. Tradotto in undici lingue, in Francia è stato premiato come miglior romanzo straniero dell’anno.

martedì 13 dicembre 2022

[Recensione] Maigret e la vecchia signora - Georges Simenon

 


MAIGRET E LA VECCHIA SIGNORA || Georges Simenon || Adelphi || 2000 || 156 pagine

La luna doveva essere già sorta dietro la nebbia, che ora aveva una leggera luminescenza. Quando Arlette si voltò, Maigret vide la macchia chiara del suo viso e il tratto deciso, sanguigno, della bocca... Sempre immobile davanti a lui, la giovane donna aggiunse allora con una voce diversa, che faceva male sentire: «E... non vuole approfittarne, come gli altri?». Maigret provò l’impulso di fare con Arlette quello che lei aveva fatto con la madre: schiaffeggiarla come una bambina perversa. Si limitò a stringerle un braccio con forza e a spingerla verso la discesa. «Guardi che lo dicevo solo per lei». «Stia zitta!». «Ammetta che si sente tentato». Le strinse ancora di più il braccio, con cattiveria. «È sicuro che non avrà rimpianti?». La sua voce era salita di un tono, si era fatta crudele, sarcastica. «Ci pensi bene, commissario!».

RECENSIONE

Stavolta il commissario Maigret si trasferisce in Normandia dove deve indagare sulla morte della domestica di un'anziana, che ha proprio chiesto il suo aiuto. Ben presto si scoprirà che la ragazza è stata avvelenata, ma il bicchiere conteneva la medicina per la signora. Un errore fatale che vi ha bevuto la sua domestica?

Ritroviamo l'ambientazione che piace di più a Simenon, tra barche e pub spruzzati dallo iodio marino, tra pescatori e paesani che chiacchierano e nessuno sembra aver visto nulla.


venerdì 9 dicembre 2022

[Recensione] Per antiche strade - Mathijs Deen

 


PER ANTICHE STRADE || Mathijs Deen || Iperborea || 2020 || 462 pagine

Nell'ultimo milione di anni moltissimi viaggiatori hanno vagato per l'Europa, dal misterioso Homo antecessor le cui impronte sono state trovate sulla costa dell'Inghilterra, fino ai guidatori sulle autostrade di oggi. Sotto ogni traccia se ne trova una più antica, sotto ogni strada asfaltata c'è una vecchia mulattiera, su ogni sentiero le impronte di antichi cacciatori o delle loro prede. Eppure, a differenza delle celebri highways statunitensi che hanno contribuito a dare forma all'identità di un paese, le strade europee hanno un ruolo ambivalente e non sempre sono state viste come un bene comune che ha contribuito a unificare il continente. Alla ricerca di una spiegazione, lo scrittore olandese Mathijs Deen segue le orme di rifugiati, banditi, pellegrini, ciclisti, cercatori di fortuna e conquistatori che si sono fatti strada lungo le coste, i fiumi e le vie d'Europa. Ripercorrendo lui stesso quelle strade, ci racconta del bandito Bulla che terrorizzò la Via Appia intorno al 200 d.C.; di Gudrid, la prima donna islandese a toccare suolo americano, viaggiatrice instancabile che intorno all'anno 1000 intraprese un pellegrinaggio verso Roma; di un ebreo sefardita che portò il meglio del teatro spagnolo ad Amsterdam nel 1640; di Coenraad Nell, un suo antenato asmatico costretto a seguire in Russia l'esercito di Napoleone; del figlio di un fabbro londinese che a inizio Novecento guidò alle prime gare su strada. Con una prosa elegante e coinvolgente, attraverso un meticoloso lavoro di documentazione che si alterna all'esperienza in prima persona, Mathijs Deen ci regala un saggio narrativo capace di gettare uno sguardo originale sul continente europeo, sulla sua storia e i suoi abitanti.

RECENSIONE

Questo libro ha come protagonisti i viaggiatori in Europa di tutti i tempi, partendo dagli uomini primitivi fino ad arrivare alle nostre autostrade. In queste strade antiche (non sempre asfaltate) hanno viaggiato ladri, re, principi, imperatori, poveri diavoli, cacciatori, prede, invasori, popoli in fuga, rifugiati, pellegrini, attori itineranti, eserciti, ecc.

Mi sono piaciuti soprattutto i capitoli sugli uomini primitivi, sulle gare automobilistiche e sul bandito che depredava i vari personaggi che, poveri malcapitati, passavano per le sue strade. Ma era un ladro gentiluomo, li spogliava ma gli lasciava il necessario per proseguire. Altri capitoli li ho trovati abbastanza deludenti. Non ha un genere preciso questo libro: sono perlopiù racconti basati su fatti storici e romanzati dall'autore.


domenica 4 dicembre 2022

I migliori libri del 2022 secondo La Lettura

Come ogni anno, a dicembre per una settimana "La Lettura" propone non la classifica dei libri più venduti, ma la classifica di qualità, cioè i libri più apprezzati dalla critica nel 2022. Una giuria di 281 persone composta da giornalisti, collaboratori e amici del periodico poteva indicare fino a 3 titoli usciti nel corso dell'anno, al primo venivano attribuiti 10 punti, al secondo 6, al terzo 4.

I titoli votati sono in tutto 441, ne riporto solo alcuni.

I migliori libri del 2022 secondo "La Lettura"

1) Tasmania by Paolo Giordano "Tasmania" di Paolo Giordano (304 punti)
2) Annientare by Michel Houellebecq "Annientare" di Michel Houellebecq (156)
3) Avere tutto by Marco Missiroli "Avere tutto" di Marco Missiroli (144)
4) M. Gli ultimi giorni dell'Europa by Antonio Scurati "M. Gli ultimi giorni dell'Europa" di Antonio Scurati (88)
5) Tomás Nevinson by Javier Marías "Tomás Nevinson" di Javier Marías (68)
6) Tao 48 by Franco Cordelli "Tao 48" di Franco Cordelli (62)
7) La più recondita memoria degli uomini by Mohamed Mbougar Sarr "La più recondita memoria degli uomini" di Mohamed Mbougar Sarr (58)
8) Oh William! by Elizabeth Strout "Oh William!" di Elizabeth Strout (54)
9) Verso il paradiso by Hanya Yanagihara "Verso il paradiso" di Hanya Yanagihara (52)
10) Il caso Alaska Sanders by Joël Dicker "Il caso Alaska Sanders" di Joël Dicker (50)

46 punti: "Le vie dell'Eden" di Eshkol Nevo, "Come non perdersi in un bicchiere d'acqua" di Angie Cruz, "Serge" di Yasmina Reza, "Niente di vero" di Veronica Raimo

42 punti: "Trema la notte" di Nadia Terranova

40 punti: "Ragazzo in fiamme" di Paul Auster, "Ufo 78" di Wu Ming

38 punti: "Le notti della peste" di Orhan Pamuk

36 punti: "Mussolini il capobanda" di Aldo Cazzullo, "Bournville" di Jonathan Coe, "Le perfezioni" di Vincenzo Latronico, "Città in fiamme" di Don Winslow

34 punti: "Gli Effinger" di Gabriele Tergit

32 punti: "Ferrovie del Messico" di Gian Marco Griffi, "Black Tulips" di Vitaliano Trevisan

30 punti: "A letto nel Medioevo" di Chiara Frugoni, "Come vento cucito alla terra" di Ilaria Tuti

28 punti: "No Sleep Till Shengal" di Zerocalcare

26 punti: "La traversata notturna" di Andrea Canobbio, "I Netanyahu" di Joshua Cohen, "Il mago del Cremlino" di Giuliano da Empoli, "Schiava della libertà" di Ildefonso Falcones, "Trust" di Hernan Diaz

24 punti: "Melancolia" di Mircea Cartarescu, "La ragazza dagli occhi d'oro" di Pietro Citati, "Di notte davanti alla parete con l'ombra degli alberi" di Peter Handke, "Lo spazio delle donne" di Daniela Brogi, "Tornare umani" di Susanna Tamaro

22 punti: "I tradimenti" di Russell Banks

20 punti: "Philip Roth" di Blake Bailey, "La mossa del matto" di Alessandro Barbaglia, "La libreria sulla collina" di Alba Donati, "Leggere possedere vendere bruciare" di Antonio Franchini, "Fuoco e ghiaccio" di Robert Frost, "L'impero del dolore" di Patrick Radden Keefe, "Mille lune" di Sebastian Barry, "Memorie di un baro" di Sacha Guitry, "Tutto questo non ti appartiene/I miei genitori" di Aleksandar Hemon, "La vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera" di Alberto Ravasio, "Domani interrogo" di Gaja Cenciarelli

18 punti: "Il Duca" di Matteo Melchiorre

La classifica completa si trova su "La Lettura".

Fonte: "La Lettura", suppl. del Corriere della Sera, 4/12/2022, pp. 2-11.

sabato 3 dicembre 2022

[Recensione] Assassino, torna da me! - Ray Bradbury

 


ASSASSINO, TORNA DA ME! || Ray Bradbury || Mondadori || 352 pagine

Viaggiatori del tempo, carnevali gotici, automi viventi… e investigatori. Sono i protagonisti delle storie create dallo straordinario talento narrativo di Ray Bradbury, che non si è rivelato solo nella fantascienza, ma anche nel fantastico, nell’horror, nel weird. E nel poliziesco. Lo dimostrano le venti storie raccolte in questo volume: impeccabili trame gialle, molte delle quali hanno ispirato episodi della serie “Alfred Hitchcock presenta”; tra queste, "Il piccolo assassino", che Bradbury riteneva il suo miglior racconto in assoluto. Un’occasione per esplorare un lato meno conosciuto, ma non meno godibile, della produzione di uno scrittore amatissimo.

RECENSIONE

Conosco Ray Bradbury come immenso scrittore di fantascienza, non a caso metto tra le mie letture preferite i suoi Fahrenheit 451 e Cronache marziane. Quindi mi ha sorpreso scoprire che lui ha iniziato diciamo ad esercitarsi alla scrittura scrivendo racconti di genere giallo - thriller, quelli appunto presenti in questa raccolta. E questo fa capire quando si è al cospetto di un ottimo e sopraffino narratore: quando egli può spaziare in generi diversi, rimanendo sempre bravissimo. Ma vediamo quali racconti mi sono piaciuti di più.

Il primo, Un tocco di petulanza, ci presenta un uomo che incontra se stesso anziano per avvertirlo di non assassinare nel futuro la sua ex moglie perché poi se ne pentirà (ecco già presente un racconto di fantascienza che cita il viaggio nel tempo). Ma il fatto stesso che incontra se stesso creerà un paradosso dal risultato fatale. Un altro racconto interessante e forse il più inquietante di tutti è certamente quello con protagonista il neonato luciferino, Il piccolo assassino, che riesce a freddare entrambi i suoi genitori. Ho notato che spesso i protagonisti dei racconti di Bradbury sono bambini o ragazzini che non vengono ascoltati perché ritenuti ancora immaturi (come nel racconto in cui un bambino sente le grida di una donna sotterrata dal vicino di casa e nessuno gli crede pensando che stia giocando).
Inquietante ad esempio il racconto I sorridenti dove il protagonista uccide tutta la famiglia e li lascia seduti a tavola continuando a fingere che siano vivi e parla tranquillamente con loro. O anche il bambino protagonista de La donna nel baule che trova il corpo di una ragazza e tenta di capire chi l'abbia uccisa, ma non viene creduto dai suoi. Invece il racconto che da il titolo alla raccolta, Assassino, torna da me! è stato tra quelli che mi è piaciuto meno, dove il protagonista si trasforma sempre più in un gangster ucciso prima di lui. Abbastanza inquietante anche i racconti con protagoniste delle marionette, che in realtà sono dei veri e propri robot umanoidi o androidi, che sostituiscono gli esseri umani riproducendoli in modo quasi perfetto (tranne per il fatto che fanno tik tok).


venerdì 2 dicembre 2022

[Recensione] Moshi Moshi - Banana Yoshimoto

 


MOSHI MOSHI || Banana Yoshimoto || Feltrinelli || 2012 || 208 pagine

Dopo aver perso il padre in quello che ha tutta l’aria di essere stato un doppio suicidio d’amore, Yoshie si trasferisce dalla sua casa di Meguro a un minuscolo e vecchio appartamento a Shimokitazawa, un quartiere di Tokyo famoso per le sue stradine chiuse al traffico, i ristoranti, i negozietti, nonché meta degli alternativi della capitale. Qui Yoshie spera, aiutata dall’atmosfera vivace, di superare il dolore e dare una nuova direzione alla sua vita. Un giorno, però, sua madre le si presenta a casa all’improvviso con una borsa Birkin di Hermès e qualche sacchetto. Inizia così una bizzarra convivenza che unisce le due donne lungo il percorso di elaborazione del lutto che le ha colpite, le pone di fronte a verità inaspettate, le aiuta a scorgere fiochi lumi di speranza nel buio di una quotidianità ferita.Moshi moshi – “pronto” al telefono – è il racconto di una rinascita, la favola delicata e struggente della vita di un quartiere, la storia di una madre, di una figlia, di un grande dolore e di qualche piccola felicità inattesa. 

RECENSIONE

Un grande romanzo sul dolore condiviso tra madre e figlia, delicato e profondo solo come la Yoshimoto riesce a pennelarci, e il quartiere di Tokyo, Shimokitazawa, chiuso al traffico e accogliente, contribuirà a superarlo.

giovedì 1 dicembre 2022

[Recensione] Dance Dance Dance - Haruki Murakami

 


DANCE DANCE DANCE || Haruki Murakami || Einaudi || 2007 || 500 pagine

È un giorno di marzo, al Dolphin Hotel di Sapporo, a.d. 1983. Alla radio suonano gli Human League. E poi Fleetwood Mac, Abba, Bee Gees ecc. Uno strano mondo, questo, dove tutto - o quasi - si può comprare. C'è un giornalista free lance che ha perso molte cose nella vita e ogni volta una parte di sé. Cammina controvento senza perdere lo slancio: forse, per mantenere la rotta, non gli interessa che lasciarsi andare alla deriva. C'è una ragazzina di tredici anni seduta da sola in bar. Ci sono una receptionist troppo nervosa, un attore dal fascino irresistibile, un poeta con un braccio solo; e un salotto a Honolulu dove sei scheletri guardano la TV. Esiste un collegamento fra queste cose, un senso anche per chi ha perso l'orientamento, basta continuare a danzare.

RECENSIONE

"...se si fanno le cose mettendoci amore, quell'amore ti ritorna. Se hai un atteggiamento positivo verso la vita, la tua vita sarà più piacevole. "
Il protagonista, giornalista free lance, vive in una fase psicologica di blocco: lasciato senza un valido motivo dalla moglie, mortagli anche la gattina Sardina, si sente solo e pieno di pensieri di morte. Ma un giorno decide di rivedere una ragazza, Kiki, conosciuta e frequentata per un breve periodo a Sapporo, al Dolphin Hotel, e qui inizierà a collegare la sua vita, conoscendo una stressata receptionist, una ragazzina con una famiglia particolare, un suo ex compagno di scuola ora attore affermato. E noi, assieme a lui, vedremo e vivremo il suo costante progresso psicologico, una vera e propria rinascita a vita nuova, con, come sottofondo, un'incessante colonna sonora, che in un certo senso è il filo rosso dell'intera vicenda, tanto che, ad un certo punto, il protagonista dovrà "danzare, finché ci sarà musica. Un passo dopo l'altro, continua a danzare. E tutto ciò che era irrigidito e bloccato piano piano comincerà a sciogliersi."


[Recensione] Charlie Chan e il cammello nero - Earl Derr Biggers

  CHARLIE CHAN E IL CAMMELLO NERO || E. Derr Biggers || Newton Compton || 2012 || 188 pag. Shelah Fane, celebre star del cinema, viene uccis...