Come ogni anno, a dicembre per una settimana "La Lettura" propone non la classifica dei libri più venduti, ma la classifica di qualità, cioè i libri più apprezzati dalla critica nel 2021. Una giuria di 317 persone composta da giornalisti, collaboratori e amici del periodico poteva indicare fino a 3 titoli, al primo venivano attribuiti 10 punti, al secondo 6, al terzo 4.
I titoli votati sono in tutto 483, ne riporto solo alcuni.I migliori libri del 2021 secondo "La Lettura"
1) "Crossroads" di Jonathan Franzen (364 punti)
2) "Sembrava bellezza" di Teresa Ciabatti (198)
3) "Di chi è la colpa" di Alessandro Piperno (144)
4) "Yoga" di Emmanuel Carrère (94)
5) "I rondoni" di Fernando Aramburu (92)
6) "L'inverno dei leoni" di Stefania Auci (70)
7) "Klara e il Sole" di Kazuo Ishiguro (62)
8) "Jack" di Marilynne Robinson (58)
9) "Il libro delle case" di Andrea Bajani (56)
9) "Cronorifugio" di Georgi Gospodinov (56)
54 punti: "Quando abbiamo smesso di capire il mondo" di Benjamín Labatut
52 punti: "Sanguina ancora" di Paolo Nori
50 punti: "Spatriati" di Mario Desiati, "Tre" di Valérie Perrin
44 punti: "Le maestose rovine di Sferopoli" di Michele Mari, "Apeirogon" di Colum McCann
42 punti: "Il calamaro gigante" di Fabio Genovesi
36 punti: "L'acqua del lago non è mai dolce" di Giulia Caminito, "Solenoide" di Mircea Cartarescu
34 punti: "Per niente al mondo" di Ken Follett, "Smarrimento" di Richard Powers, "Un tempo senza storia" di Adriano Prosperi
30 punti: "La figlia unica" di Abraham B. Yehoshua, "La nuova manomissione delle parole" di Gianrico Carofiglio, "Stile Alberto" di Michele Masneri, "Contro l'impegno" di Walter Siti, "Fifty-fifty" di Ezio Sinigaglia
28 punti: "Oliva Denaro" di Viola Ardone, "La città di vapore" di Carlos Ruiz Zafón
26 punti: "Questo immenso non sapere" di Chandra Livia Candiani, "Arcipelago N" di Vittorio Lingiardi, "Vecchie conoscenze" di Antonio Manzini, "La lista delle cose semplici" di Lucia Renati, "Storia di Shuggie Bain" di Douglas Stuart, "Il ritmo di Harlem" di Colson Whitehead
24 punti: "Indipendenza" di Javier Cercas, "Ciò che si trova solo in Baudelaire" di Roberto Calasso, "Questo giorno che incombe" di Antonella Lattanzi, "Ultima notte a Manhattan" di Don Winslow, "I miei stupidi intenti" di Bernardo Zannoni, "Il pane perduto" di Edith Bruck
22 punti: "Tu credi che io dorma" di Luca Doninelli, "Le vite nascoste dei colori" di Laura Imai Messina, "La mano" di Georges Simenon, "Gli invisibili" di Pajtim Statovci, "Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia" di Zerocalcare
20 punti: "Memè Scianca" di Roberto Calasso, "Lo stadio di Wimbledon" di Daniele Del Giudice, "Il potere o la vita" di Nadia Fusini, "La promessa" di Damon Gallagut, "Un esperimento d'amore" di Hilary Mantel, "Prima persona singolare" di Haruki Murakami, "Quel maledetto Vronskij" di Claudio Piersanti, "La terra di Caino" di Alessandro Rivali, "C'era una volta a Hollywood" di Quentin Tarantino, "Bobi" di Roberto Calasso, "La felicità del lupo" di Paolo Cognetti, "Linea intera, linea spezzata" di Milo De Angelis, "La lettera uccide" di Carlo Ginzburg, "Fermare Pechino" di Federico Rampini, "Origini" di Saša Stanišić, "Lo sconosciuto delle poste" di Florence Aubenas, "Splendi come vita" di Maria Grazia Calandrone, "Camere e stanze" di Francesco Pecoraro
La classifica completa si trova su "La Lettura"
Fonte: "La Lettura", suppl. del Corriere della Sera, 12/12/2021, pp. 2-9.
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