lunedì 15 luglio 2024

[Recensione] L'isola della paura - Dennis Lehane

 


L'ISOLA DELLA PAURA || Dennis Lehane || Piemme || 2010 || 378 pag.

1954. L'agente federale Teddy Daniels viene inviato sull'isola di Shutter, per ritrovare Rachel Solando, scomparsa dall'Ashecliffe Hospital, istituto per la detenzione e la cura dei criminali psicopatici. Ma su quell'isola, che un uragano travolge impedendo qualunque collegamento con al terra ferma, niente è davvero quello che sembra: cosa succede veramente in quell'ospedale? E cosa sta cercando Teddy Daniels? Una detenuta inspiegabilmente scomparsa, oppure le prove che all'Ashecliffe Hospital si fanno esperimenti sugli esseri umani? Forse, invece è qualcosa di torbido che lo tocca più nel profondo, e che riguarda i fantasmi che da anni lo tormentano. E quanto più Teddy si avvicina alla verità, tanto più la morsa si stringe intorno a lui. Fino al magistrale colpo di scena, che lascerà il lettore con il fiato sospeso anche dopo aver divorato l'ultima pagina.

RECENSIONE

Edward ‘Teddy’ Daniels e il collega Chuck Aule, agenti federali, si recano nella misteriosa isola dal nome Shutter Island dove si trova un manicomio criminale. Qua dovranno indagare sulla scomparsa di una detenuta, Rachel Solando, la quale è scomparsa nel nulla ed è stata accusata di aver annegato i suoi figli.

Sarò sincero: conoscevo per fama il film girato da Martin Scorsese tratto da questo thriller ma non lo avevo mai visto e quindi, avendo trovato il libro, ho deciso di leggerlo (e naturalmente dopo ho anche recuperato il film, davvero fedele al romanzo e con un gigantesco Leonardo di Caprio nei panni del protagonista).

Di questo thriller mi è piaciuta la trama, che ti tiene incollato alle pagine, le atmosfere che sfiorano l'horror (impressionante ad esempio la parte in cui Daniels si perde nella zona del manicomio completamente al buio e per vedere accende dei fiammiferi) e i vari approfondimenti e le varie riflessioni sulla psicologia umana. Purtroppo di più non posso dire, ma ci sarà uno spiazzante colpo di scena finale.

Un piccolo capolavoro thriller, che consiglio vivamente se ami questo genere.


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