sabato 27 luglio 2024

[Recensione] Central Park - Guillaume Musso

 


CENTRAL PARK || Guillaume Musso || Bompiani || 2015 || 304 pag.

New York. Otto del mattino.
Alice, una giovane poliziotta di Parigi, e Gabriel, pianista jazz americano, si svegliano ammanettati tra loro su una panchina di Central Park. Non si conoscono e non ricordano nulla del loro incontro. La sera prima, Alice era a una festa sugli Champs-Elysées con i suoi amici, mentre Gabriel era in un pub di Dublino a suonare. Impossibile? Eppure… Dopo lo stupore iniziale le domande sono inevitabili: come sono finiti in una situazione simile? Da dove arriva il sangue di cui è macchiata la camicetta di Alice? Perché dalla sua pistola manca un proiettile? Per capire cosa sta succedendo e riannodare i fili delle loro vite, Alice e Gabriel non possono farealtro che agire in coppia. La verità che scopriranno finirà per sconvolgere le loro vite. Un thriller magistrale – oltre un milione di copie vendute in Francia – che conquista il lettore sin dalla prima scena e lo avvolge in una spirale implacabile.

RECENSIONE

Una poliziotta francese, Alice, si risveglia su una panchina di Central Park, a New York, ammanettata assieme a un pianista jazz irlandese, Gabriel. Lei ricorda che la sera scorsa aveva bevuto con le sue amiche in un locale a Parigi, come è possibile che adesso si ritrova dall'altra parte del mondo? Chi li ha rapiti? E perché? Da questo momento i due dovranno collaborare per scoprire chi li ha cacciati in questo guaio.

Prima opera che leggo di Guillaume Musso (finalmente!) che avevo intravisto diverse volte in diversi anni in libreria ma che non ero mai riuscito ad avvicinarmi a lui. A me la storia è piaciuta, si gira per New York e si vive in costante azione tutta la vicenda, con diversi colpi di scena. Il finale forse è la cosa più spiazzante e brutta, ma già a metà storia si inizia a intuire qualcosa (quando ad esempio scopriamo che Gabriel non esiste ma è un agente sotto copertura, ma neanche questo) che riguarda essenzialmente la protagonista, Alice.

Sicuramente leggerò altre opere di Musso.