giovedì 2 maggio 2024

[Recensione] Dirk Gently, agenzia investigativa olistica - Douglas Adams

 


DIRK GENTLY, AGENZIA INVESTIGATIVA OLISTICA || Douglas Adams || Mondadori || 2012 || 293 pagine

La letteratura britannica ha offerto al mondo una gloriosa tradizione di Grandi Investigatori. E tra questi Dirk Gently certamente... non c'è! Titolare dell'agenzia di investigazione olistica che porta il suo nome, è perennemente al verde, nonché fermamente convinto dell'esistenza di una "fondamentale interconnessione di tutte le cose". La sua specialità sono i casi di gatti scomparsi. Sta proprio inseguendo le tracce di un felino quando incontra un vecchio amico del college, Richard MacDuff, sospettato dell'omicidio del fratello della sua fidanzata, nonché suo capo. Dirk decide di aiutarlo a dimostrare la propria innocenza, e finisce così per essere trascinato in un'avventura surreale e divertentissima, i cui protagonisti sono un divano irrimediabilmente incastrato sulle scale, un Monaco Elettrico difettoso, il poeta Samuel Taylor Coleridge e una macchina del tempo¿ La sua missione? Una bazzecola, deve solo salvare l'umanità dall'estinzione.

RECENSIONE

Conoscendo ormai il buon vecchio Adams, so che le sue storie sono folli (ho letto l'intera saga della Guida galattica per gli autostoppisti e so di cosa parlo!) e non ha senso trovarvi un senso. La prima cosa che mi ha lasciato stupefatto è che per quasi metà libro non ci sarà il protagonista, ovvero il folle investigatore olistico Dirk Gently e la storia è un insieme di situazioni che capitano a diverse persone (come il monaco elettrico) prima di poter giungere finalmente a capirci qualcosa, o che ci sia qualcosa che le possa legare, cosa che renderebbe la maggior parte dei lettori abbastanza incavolati e potrebbero abbandonare la lettura. Sarà però l'avvento di Dirk stesso che ci dirà "tutte le cose sono interconnesse anche quelle più diverse o strampalate".

P. S.: solo io ho avuto l'impressione che il professor Chronotis potesse essere in realtà Doctor Who?