domenica 5 maggio 2024

[Recensione] Maigret e la Stangona - Georges Simenon

 


MAIGRET E LA STANGONA || Georges Simenon || Adelphi || 2003 || 163 pagine

Quel giorno, nella casa di rue de la Ferme, tutti i collaboratori di Maigret rimasero stupiti del suo comportamento. Fin dal mattino avevano notato qualcosa di inusuale nel modo in cui dirigeva le operazioni ...Quando aveva dato le disposizioni iniziali, il commissario aveva nello sguardo un lampo di gioia addirittura feroce; poi aveva sguinzagliato i suoi uomini per tutta la casa come se lanciasse una muta di cani su una pista fresca, incitandoli con l’atteggiamento più che a parole. Ormai sembrava trattarsi di una questione personale fra lui e Guillaume Serre. Anzi, veniva quasi il sospetto che gli eventi avrebbero seguito un altro corso, che il commissario avrebbe preso una decisione diversa, e in un momento diverso, se il dentista di rue de la Ferme non fosse stato più vigoroso di lui, sia fisicamente che moralmente.

RECENSIONE

Se dovessi scegliere e consigliare a chi non ha ancora letto nulla di lui, tra i tanti letti romanzi gialli che hanno come protagonista il commissario Maigret, consiglierei certamente questo. Bellissima la caratterizzazione dei personaggi principali, soprattutto della famiglia del dottore e della ragazza alta, la famosa stangona del titolo, perfetta l'indagine che scorre lenta ma ti appassiona sempre di più, l'interrogatorio sfiancante che ti sfianca, insomma, Simenon quando scrisse questa indagine di Maigret era davvero in ottima forma. E si nota come Maigret non molla l'osso, continua a torchiare il presunto colpevole perché sa che nasconde qualcosa e presto i nodi verranno al pettine.