giovedì 23 aprile 2020

[Recensione] Le assaggiatrici - Rosella Postorino

Titolo: Le assaggiatrici
Autrice: Rosella Postorino
Editore: Feltrinelli
Collana: I Narratori
Pubblicazione: 11 gennaio 2018
Premio vinto: Campiello 2018
Genere: romanzo
Pagine: 288
Prezzo: 17 euro

Quarta di copertina
La prima volta che entra nella stanza in cui consumerà i prossimi pasti, Rosa Sauer è affamata. "Da anni avevamo fame e paura", dice. Con lei ci sono altre nove donne di Gross-Partsch, un villaggio vicino alla Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler nascosto nella foresta. È l'autunno del '43, Rosa è appena arrivata da Berlino per sfuggire ai bombardamenti ed è ospite dei suoceri mentre Gregor, suo marito, combatte sul fronte russo. Quando le SS ordinano: "Mangiate", davanti al piatto traboccante è la fame ad avere la meglio; subito dopo, però, prevale la paura: le assaggiatrici devono restare un'ora sotto osservazione, affinché le guardie si accertino che il cibo da servire al Führer non sia avvelenato. Nell'ambiente chiuso della mensa forzata, fra le giovani donne s'intrecciano alleanze, amicizie e rivalità sotterranee. Per le altre Rosa è la straniera: le è difficile ottenere benevolenza, eppure si sorprende a cercarla. Specialmente con Elfriede, la ragazza che si mostra più ostile, la più carismatica. Poi, nella primavera del '44, in caserma arriva il tenente Ziegler e instaura un clima di terrore. Mentre su tutti - come una sorta di divinità che non compare mai - incombe il Führer, fra Ziegler e Rosa si crea un legame inaudito.

Recensione
Ho letto questo romanzo della Postorino perché scelto nel gruppo di lettura del mio paese, quindi non è stata una mia spontanea scelta averlo fra le mani. L'autrice ci narra le vicende di una ragazza, Rosa, che è stata scelta come assaggiatrice di Hitler: praticamente erano un gruppo di donne che dovevano assaggiare tutto il cibo destinato al dittatore tedesco per evitare che venisse avvelenato, quindi queste donne rischiavano di morire ogni volta che aprivano bocca in poche parole. Durante la narrazione conosceremo le altre sue compagne di sventura e una storia d'amore che sboccerà (più o meno) tra Rosa e una SS.

Se devo essere sincero mi sarei aspettato molto di più da questo romanzo, mi è parso che dopo un certo punto la storia avesse perso di mordente e di interesse, tramutandosi in una sorta di harmony. Questo mi ha fatto abbassare il voto, altrimenti avrei anche dato tre stelline senza problemi. Il finale è incommentabile.

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